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 Aggiungete alla vostra fede la conoscenza

Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in Lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv. 8:31,32).

L’Apostolo Pietro ci esorta: Affinché la vita non rimanga, né pigra né sterile, aggiungete alla vostra fede la conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo (2Pi. 1:3-8) fratelli, crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti (2Pi. 1:10,11; 3:17,18; Cl. 2:3).

L’Apostolo Paolo afferma che la conoscenza delle sacre Scritture ci danno la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù e ci prepara per ogni opera buona (2Ti. 3:15-17). "Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati. Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza. Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio; poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono. Poiché “…tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza” (Ro. 10:1-4;15:4).

Uno dei testimoni oculare della risurrezione di Gesù Cristo dichiara: "Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome” (Gv. 20:30,31). La Bibbia rivela all’uomo la volontà di Dio per la sua vita. Gesù disse ai Suoi contemporanei: “Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; eppure non volete venire a me per aver la vita! (Gv. 5:39,40).

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